ISOLE PONTINE

ISOLE PONTINE – Tour in barca a vela

ISOLE PONTINE

Ponza, Ventotene, Santo Stefano, Gavi, Zannone e Palmarola, sei nomi per sei isole paradisiache dove fuggire dalla quotidianità, godere della bellezza di una natura selvaggia e incontaminata, immergersi in un mare cristallino e rilassarsi ammirando tramonti mozzafiato. Le isole Pontine sono ricche di spiagge e calette tra le più belle d’Italia, ma di particolare rilievo sono anche gli spettacoli che offrono i fondali marini, custodi di antichi tesori come navi romane o relitti di piroscafi affondati durante le guerre mondiali. Inoltre l’arcipelago si compone di una riserva naturale protetta, quella di Ventotene e Santo Stefano, e di un Parco Nazionale, quello del Circeo di cui fa parte Zannone, la più settentrionale delle isole.

PONZA

La principale isola dell’arcipelago Pontino, caratterizzata da una bellissima e frastagliata costa, ed il modo migliore per visitarla è dal mare, immergendosi nel suo infinito mare blu per ammirare i suoi colori in totale relax. Oggi Ponza è amata per il suo mare cristallino, per la sua vegetazione selvaggia e per l’atmosfera festosa che la rendono una delle mete balneari più frequentate durante la stagione estiva. Data la sua origine vulcanica le sue coste sono spesso rocciose, frastagliate e ricche di suggestive falesie e faraglioni come quelli di Lucia Rosa, La Guardia e Punta Incenso e la suggestiva scogliera di Chiaia di Luna. Suggestive e spettacolari sono le sue grotte marine dai colori stupefacenti raggiungibili via mare per immergersi tra i giochi di luce delle acque turchesi. Non sono da meno le spiagge di sabbia affollate di bagnanti quali la famosa spiaggia del Frontone, la Baia di Cala Feola e la più remota insenatura della Parata. Il tocco finale, che contribuisce a rendere l’isola di Ponza splendida ed unica isola, è il suo mondano centro abitato composto da case colorate, vicoli stretti, abitazioni di pescatori, boutique alla moda e suggestivi locali scavati nelle rocce.

VENTOTENE

Dal vento deriva il suo nome, esattamente a metà strada tra Ischia e Ponza. Il fascino di Ventotene comincia subito, appena si entra nel Porto Romano, con la fila di arcate scavate nella rupe e il molo che chiude lo stretto canale a fianco del faro. Punteggiata da rovine, l’isola di Ventotene ha un aspetto in gran parte simile a quello che aveva quando era in possesso dei Borboni nel lontano XVIII secolo. Oggi, mentre la vicina Ponza è frenetica e nottambula, Ventotene è rimasta una vera isola che qualcuno potrebbe definire un po’ sonnolenta ed ai margini dell’arcipelago. Una notte a Ventotene saprà regalarvi meravigliose emozioni lontano da affollamenti, automobili, onda del turismo di giornata e grandi alberghi.

SANTO STEFANO

L’isolotto di Santo Stefano si trova di fronte l’isola di Ventotene ed è raggiungibile solo in barca, un piccolo approdo consente di scendere sull’isolotto e raggiungerne la sommità. L’isola è caratterizzata, infatti, da ripide scogliere che hanno sempre reso difficile l’approdo. L’unico edificio presente sull’isola è un carcere con 99 celle, fatto costruire nel periodo borbonico da Ferdinando IV ed in uso fino al 1965. L’infinito mare blu che circonda l’isolotto hanno reso le sue acque area marina protetta.

PALMAROLA

Palmarola è definita da molti una delle Isole più belle del mondo, un vero paradiso di colori. Situata a circa 5 miglia da Ponza questa piccola isola è un vero e proprio paradiso naturale. Piccolo gioiello del mediterraneo, Palmarola è un vero paradiso selvaggio e quasi totalmente disabitato, composto da grotte, faraglioni, piccole spiagge e baie incontaminate di rara bellezza e di enorme impatto visivo, riserva naturale protetta dove le poche abitazioni si trovano nell’approdo di Cala del Porto o nelle grotte rupestri scavate dal vento dette case grotta. Prende il nome dalla palma nana, unica palma originaria dell’Europa che cresce selvatica sulla sua superficie. Palmarola è un superbo insieme di grotte e faraglioni, dove su tutto spicca “La Cattedrale“, chiamata così in quanto l’aspetto delle pareti rocciose ricorda le architetture delle cattedrali gotiche.

ZANNONE

Considerata il Paradiso Naturalistico delle Isole Pontine, Zannone è un’isola unica per la sua caratteristica ambientale. Costituita principalmente oltre che da rocce vulcaniche anche da rocce metamorfiche e sedimentarie che risalgono a 200 milioni di anni fa. Grazie alla sua notevole rilevanza naturalistica nel 1979 è entrata a far parte del Parco Nazionale del Circeo diventandone geograficamente l’appendice insulare. Anche se piccola, soli 103 ettari in totale, l’isola di Zannone presenta interessanti endemismi floristici e faunistici, preservati nell’arco dei secoli. A differenza delle altre isole dell’arcipelago, che presentano una costa frastagliata, il perimetro di Zannone è regolare e compatto, dotato di una ricca vegetazione mediterranea.

GAVI

Chiamata l’isola dei gabbiani, a causa delle sue dimensioni ridotte, molto spesso non viene nemmeno menzionata tra le isole dell’arcipelago. L’isolotto è di proprietà privata di alcune famiglie ponziane per cui è disabitato ma è popolato da una ricca fauna che vive indisturbata da qualsiasi attività umana. In particolare, sull’isola nidificano i gabbiani: sarebbero proprio loro ad aver dato il nome all’isola, dal dialetto ponzese “gavie“, che vuol dire proprio “gabbiani”.

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