ARCIPELAGO TOSCANO

Arcipelago Toscano – Tour in barca a vela

ARCIPELAGO TOSCANO
Con le sue 7 isole principali e altrettanti isolotti disabitati è quanto di meglio si possa desiderare per una vacanza in barca a vela: natura incontaminata, acque cristalline, frammenti di storia ed atmosfera rilassante. Una vacanza in barca a vela nell’arcipelago toscano comincia dalla Marina di Scarlino facendo tappa su tutte le isole (Giglio, Capraia, Elba, Giannutri, Gorgona, Pianosa, Montecristo).

ELBA
L’isola più grande isola dell’arcipelago è l’Elba che offre una natura selvaggia con i suoi boschi di querce e castagni, i dedali di sentieri arroccati, le vecchie miniere, le scogliere a picco sul mare e le tante baie e spiagge tutte da scoprire. Per chi ama le immersioni poi, si può visitare un relitto quasi a pelo d’acqua con una particolare passeggiata sulle acque, arrivando nei pressi dello scoglio di Ogliera, roccioso promontorio situato vicino alla località di Pomonte, sulla costa ovest dell’isola.

GIGLIO
La seconda isola, in termini di grandezza, è l’isola del Giglio chiamata così perché in primavera si trasforma in un’oasi verde ricoperta proprio dai bianchi fiori di giglio, nonostante si presenti come una terra montuosa e granitica famosa per le piccole terrazze con muri a secco detti “greppe”, la cui altezza massima è raggiunta dai 498 metri del Poggio della Pagana. L’isola ospita sul suo territorio tre borghi di cui il primo è Giglio Porto, situato sulla costa Nord Est dell’isola e dall’aspetto colorato, protetto da due moli. L’altro borgo dell’isola è Giglio Castello, anche questo di origine medievale, ed infine abbiamo Giglio Campese, che se un tempo si presentava solo come un villaggio di capanne di pescatori, da pochi anni è stato trasformato in centro turistico grazie anche alla presenza, proprio ai margini del villaggio, di una splendida spiaggia. Tra le altre baie da vedere c’è sicuramente Cala Cannelle posta a Sud di Giglio Porto che ospita una bella spiaggia di sabbia con riva rocciosa, ma anche Cala delle Caldane sulla costa Est.

GIANNUTRI
Giannutri si presenta con una costa frastagliata interrotta a tratti da alcune spiagge, come Cala Brigantina, Cala dello Scoglio e Cala Schiavone o Cala dello Schiavo. Gli stessi fondali, oltre a splendide pareti verticali ricche di gorgonie, spugne, coralli e tunicati, custodiscono segreti come relitti antichi e moderni che danno vita ad un importante Parco Marino.

MONTECRISTO
Quest’isola è un mondo a parte, assolutamente inviolabile, selvaggio, autentico e soprattutto fuori dal tempo. Chi ha la fortuna di mettervi piede sa di entrare in un’altra dimensione; Montecristo nell’immaginario letterario è l’isola del tesoro per eccellenza, il luogo scelto dallo scrittore Alexandre Dumas per ambientare il bellissimo romanzo Il Conte di Montecristo. E’ soggetta, inoltre, a restrizioni rigorose per i diportisti: per sbarcare sull’isola è necessario chiedere un permesso al Corpo Forestale di Follonica e sono ammessi solo 1.000 visitatori l’anno.

PIANOSA
L’isola di Pianosa fino al 1997 ospitava un temuto carcere ma ora fa parte del Parco dell’Arcipelago Toscano pur essendo sempre vietati l’ormeggio e la navigazione entro un miglio dalla costa. È possibile comunque prenotare una visita in questa incredibile oasi naturale. Tra gli approdi c’è il meraviglioso porticciolo a Cala San Giovanni, Cala della Ruta, riconoscibile per una torre quadrangolare rossa sul lato Sud dell’isola e Golfo della Botte, sul lato Nord Ovest. Sbarcando si scoprono circa 500 specie di piante rare, tra le quali gli spettacolari esemplari di ulivi centenari fatti piantare da Napoleone. Vi sono, infine, costruzioni molto particolari, come il Forte Teglia o le incredibili Catacombe Paleocristiane: una fitta rete di cunicoli, lunga 200 metri, scavati nella roccia. Imperdibile un bagno a Cala Giovanna, baia con una spiaggia di sabbia bianca finissima.

CAPRAIA
Capraia è la più occidentale delle isole toscane con un’anima vulcanica e rocciosa. Già dal largo è riconoscibile grazie all’aspra mole del Monte Arpagna, alto 447 metri, che svetta sul lato Nord. Il posto migliore per l’ormeggio è il porto di Capraia, un pittoresco porticciolo contornato da un piccolo borgo e collocato all’interno di una bellissima rada che sembra un rifugio di pirati. La baia del porto si riconosce per il faro e la torre che sovrastano Capo Ferraione.

GORGONA
Gorgona è la più piccola isola dell’Arcipelago Toscano, caratterizzata da un territorio fortemente roccioso che verso il centro si innalza fino a superare appena 200 m di altezza. A dominare il paesaggio è la macchia mediterranea tipica delle isole toscane ma vi si trovano anche esemplari di castagno e ontano nero. Gorgona è quasi disabitata se non per una piccola colonia penale. L’accesso alle sue spiagge e baie è strettamente controllato dalle autorità. Il tratto di costa più suggestivo è quello che si estende nella parte est dell’isola dove tre vallate digradano dolcemente fino al mare formando tre spiagge meravigliose: Cala Maestra, Cala Marcone e Cala Scirocco. Quest’ultima è forse la più famosa in quanto nei suoi pressi è situato un rifugio strategico utilizzato dalle foche monache, la Grotta del Bove Marino.